Forno statico o ventilato?

Uno dei dubbi più frequenti quando si cucina è la modalità da usare nel forno… una volta volta nel mio forno (un pò vecchiotto devo ammettere) esisteva la modalità pasticceria e andava bene per tutti i tipi di dolci ..ora che ho dovuto cambiarlo mi sono dovuta fare un pò di “cultura” su cosa fosse meglio usare per quello che dovevo cucinare.. qui sotto vi spiegherò in modo semplice e veloce cosa usare e perchè.

FORNO STATICO

Il forno statico cuoce i cibi per irraggiamento, ovvero il calore si propaga da uno o più lati del forno. E’ una cottura lenta e delicata che permette di ottenere dolci cotti fuori quanto dentro. E’ perfetto quindi per tutto quello che necessita di lievitazione come: PAN DI SPAGNA, CIAMBELLE, MUFFIN, PASTA SFOGLIA.

Svantaggio-> Bisogna cuocere una cosa per volta, e ricordatevi di togliere dal forno la leccarda vuota

FORNO VENTILATO

Il forno ventilato funziona per convenzione, ovvero è presente una ventola che muovendo l’aria cuoce in maniera veloce ed uniforme. Solitamente i dolci cotti con questa modalità presentano una crosticina all’esterno ma hanno un cuore soffice. E’ perfetto quindi per: CROSTATE, BISCOTTI, DOLCI DAL CUORE MORBIDO.

Svantaggio-> Non è adatto per i lievitati

E se per caso non ho una delle due funzioni sul forno come faccio??

Fra i due forni c’è una differenza di temperatura di 20-25°C, quindi se la ricetta che state seguendo dice di usare un forno modalità ventilata, ma voi non disponete di questa modalità, basterà aumentare la temperatura di 20-25°C mantenendo gli stessi tempi di cottura e potete lo stesso cuocere con modalità statica.

es. modalità ventilata 160°C -> modalità statica 180-185°C

Da considerare però che le due modalità non sono uguali quindi il risultato per quanto bene possa venire non sarà mai lo stesso.